Con l’arrivo dell’inverno, iniziamo ad avvertire
la presenza di spifferi.
In questo post vi suggerirò come realizzare dei
para-spifferi utilizzando materiale di recupero.
Anni fa un mio conoscente mi regalo due scatoloni
di campionature di tessuti da divani, tende, tovaglie.
Splendidi tessuti di vari tipi e fantasie. Ovviamente li ho gelosamente conservati in attesa di un loro utilizzo, ed e’ arrivato.
Splendidi tessuti di vari tipi e fantasie. Ovviamente li ho gelosamente conservati in attesa di un loro utilizzo, ed e’ arrivato.
Per riempire i para-spifferi ho utilizzato vari indumenti smessi o logori che ho provveduto a tagliare a piccoli pezzi. Quindi se desiderate cucirvi dei para-spifferi non buttate nulla che sia di stoffa o di maglia.
Materiale occorrente:
scampoli di tessuto o
campionature
indumenti o abiti smessi
forbici
macchina da cucire
ago e efilo
riga lunga e gesso
spillini
Per prima cosa occorre assemblare i vari pezzi di
stoffa fino a realizzare un rettangolo che abbia il lato lungo della misura che vi occorre.
Posizionateli su un tavolo in modo da abbinare i
vari colori tra di loro. Con gli spillini unirli fra di loro poi cucire con punto
lineare fra di loro.
Il rettangolo dovra’ avere unaìaltezza di circa cm
40.
Doppiate il tessuto con il lato dritto all’interno
e cucite un lato corto ed un lato lungo.
Scaravoltate
il tubo cosi’ ottenuto.
Tagliate a pezzi vecchi calzini, maglioni, strofinacci etc ed infilateli poco alla volta
senza pressare troppo all’interno del para-spifferi.
Quando sara’ pieno cucite a mano il fondo
ripiegando leggermente all’interno entrambi i bordi. In questo modo rimarra’
pulita la cucitura.
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